In una cornice scenografica come quella di Villa Boscogrande, la storia e la gastronomia si fondono in un connubio unico, dando vita a dei pranzi storici che saranno oggetto di un viaggio culinario iniziato qualche anno fa con “le ricette di Monsù Paolo Cutrera”, il quale ha segnato una traccia indelebile nel cuore degli appassionati della cucina siciliana. Ma il percorso non si è fermato qui.
L’eco di quel passato riecheggia ancora, soprattutto quando si ricordano eventi come la cena “6000 anni di cucina in Sicilia”, organizzata per l’illustre visita dei componenti della Commissione IGCAT per la “European Region of Gastronomy 2025”.
Un’occasione per mostrare al mondo intero le meraviglie della cucina siciliana, attraverso un percorso storico di sapori antichi e tradizioni ineguagliabili.
Il ritorno delle Conviviali è attesissimo dai tanti che hanno avuto la fortuna di partecipare alle edizioni precedenti. Queste cene uniche, con le loro ricette storiche, vengono servite nello stesso luogo dove antichi sapori e profumi venivano celebrati. E come non menzionare l’abile interpretazione dello chef Natale Di Maria, che ha il compito di riportare in vita queste ricette, e il fascino narrativo di Gaetano Basile, custode delle storie che le accompagnano?
Le Conviviali non sono solo pranzi, ma vere e proprie immersioni nelle emozioni della memoria. Un modo per riflettere sulla nostra identità, riscoprendola attraverso il piatto e il bicchiere, seguendo rituali storici e cerimoniali, rispettando le stagioni e le tradizioni delle festività. È un omaggio alla cultura e alle tradizioni, come quelle ricette d’epoca o i piatti monacali, doni preziosi delle nobildonne e delle suore, condivisi in occasioni speciali con i propri cari.
Questi pranzi storici sono anche un monito. Una chiamata a proteggere e salvaguardare la cucina siciliana dei Monsù, non solo come arte culinaria, ma come un autentico valore culturale che racchiude in sé nutrizione, tradizione e identità storica. È un’occasione per fermarci e riflettere su ciò che stiamo perdendo nella frenetica rincorsa alla modernità e, talvolta, per ignoranza.
Riscoprire e valorizzare il nostro patrimonio gastronomico significa non solo celebrare il passato, ma anche costruire un futuro più consapevole. Villa Boscogrande ci invita a questo viaggio: un viaggio tra sapori, storie e tradizioni, dove ogni piatto racconta di noi e della nostra terra.
Le data dei Pranzi Storici a Villa Boscogrande
19 novembre PRENOTAZIONI APERTE
10 dicembre
21 gennaio
18 febbraio
17 marzo
21 aprile
Buonasera, bellissima iniziativa. cultura e tradizioni gastronomiche in queste dimore storiche sono il meglio che si possa desiderare.Complimenti