Curiosità

Fiori per il matrimonio: le margherite

Chi, davanti una margherita, non ha mai fatto il gioco m’ama non m’ama? Simbolo di eleganza e raffinatezza, la semplicità della margherita è affascinante e versatile. Il fiore perfetto per allestire la sala, la Chiesa oppure impreziosire il bouquet della sposa.

I suoi colori, bianco, giallo e verde, permettono l’accostamento con altri fiori come il girasole. Sono proprio i suoi colori a rendere la margherita così delicata e raffinata. Perfetta per diventare un elemento decorativo per l’ambiente, per arricchire i tavoli della sala, la torta nuziale, le coroncine delle damigelle, e soprattutto per dare un tocco di eleganza alla sposa.

L’eleganza delle margherite si unisce alla sua bellezza rustica. La margherita di campo è una pianta erbacea perenne che cresce in Italia e in molti paesi europei. La provenienza di questo fiore però risale al Tibet, dove veniva considerata simbolo di rinascita e della vita che ogni anno rifiorisce.

Nel Medioevo, invece, le margherite erano considerate come annuncio della primavera: gli agricoltori inglesi credevano che la bella stagione non sarebbe arrivata finché non avessero posato il piede su sette, nove o dodici margherite fiorite in un colpo solo.

Per tornare al famoso gioco del m’ama non m’ama: in realtà tutto nasce da alcune leggende metropolitane secondo cui le margherite hanno particolari facoltà profetiche. Gli innamorati, infatti, sfogliano i petali della margherita per sapere se il loro amore è o meno ricambiato. M’ama o non m’ama?

Un fiore carico di simboli e di una bellezza semplice per rendere unico il giorno del matrimonio. La sua versatilità rende la margherita perfetta per un matrimonio chic e raffinato, ma anche per matrimoni in campagna, più “country”.

Il trucco sta tutto nell’abbinamento giusto: per esempio, accostare la margherita al blu dona alle decorazioni un tocco più romantico e delicato; unire la margherita al giallo dei girasoli, dà un tocco di luminosità e allegria.